Le migliori alternative ad AirTag per utenti iPhone e Android

Le migliori alternative ad AirTag per utenti iPhone e Android

September 13, 2024 privacy 0

L’Apple AirTag è uno dei dispositivi di tracciamento oggi più noti, grazie alla solida reputazione dell’azienda e alla sua ampia diffusione sul mercato. Tuttavia, con un prezzo di circa 30 euro, potrebbe risultare abbastanza costoso per alcuni utenti. La buona notizia è che esistono altre opzioni ugualmente valide. In questo articolo elencheremo le migliori alternative ad AirTag, confrontandole per aiutarti a trovare quella che più si adatta alle tue esigenze. Le migliori alternative AirTag per iPhone e Android Un tracker simile all’AirTag per Android non richiede uno smartphone specifico, ma è importante considerare dove verrà usato. La rete di utenti influisce infatti sull’efficienza sia degli AirTag che dei tracker Android. Tuttavia, esistono delle opzioni che funzionano per tutti, indipendentemente dal sistema operativo. Ecco, quindi, cinque delle migliori alternative all’AirTag: Chipolo ONE Spot Tile Pro Cube Shadow Samsung SmartTag Eufy SmartTrack Chipolo ONE Spot Il Chipolo ONE Spot è molto simile all’AirTag, il che lo rende una valida alternativa per chi cerca un’opzione quasi equivalente. Anche questo dispositivo, infatti, utilizza la rete “Trova il mio” di Apple. Il produttore afferma che il raggio d’azione del Chipolo ONE Spot, misurato in linea retta senza ostacoli tra il tracker e il dispositivo mobile, è di 60 metri. Inoltre, è in grado di emettere dei suoni per facilitarne il ritrovamento, e la batteria CR2032, facilmente reperibile nei negozi, è sostituibile. Tile Pro Il Tile Pro è forse la scelta più popolare tra le alternative all’AirTag per utenti Android. Ricordiamo, però, che funziona bene anche con dispositivi Apple. Tile Pro offre un raggio d’azione fino a 120 metri (il più ampio tra le alternative AirTag elencate in questo articolo) e può emettere un suono per facilitare il ritrovamento degli oggetti. Il dispositivo, inoltre, utilizza la propria app corredata da una rete di ricerca condivisa tra gli utenti.
Cube Shadow Il Cube Shadow è un tracker molto sottile e discreto, perfetto per essere inserito in un porta carte o in un portafoglio. Può suonare se attivato dall’app sullo smartphone e ha un pulsante che fa squillare il telefono, anche in modalità silenziosa. Dispone di un raggio d’azione di circa 60 metri ed è possibile utilizzare la sua app per mostrare l’ultima posizione del dispositivo su una mappa, sfruttando la rete degli utenti per la ricerca.
{SHORTCODES.blogRelatedArticles} Samsung SmartTag Il Samsung SmartTag è perfetto per chi ha uno smartphone Samsung. Usa la rete Samsung per trovare e localizzare i tag e permette di visualizzare la cronologia delle posizioni all’interno dell’apposita applicazione. È anche compatibile con Samsung SmartThings, un’app che consente di controllare da remoto i dispositivi smart connessi all’Internet of Things (IoT), anche conosciuto come Internet delle Cose.
Eufy SmartTrack L’Eufy Security SmartTrack Link è un ottimo tracker compatibile con i dispositivi Apple. Usa la rete “Dov’è” per localizzare oggetti smarriti e si integra perfettamente con l’app “Trova il mio” su iOS. È resistente all’acqua (IPX4) e ha una batteria sostituibile che dura fino a un anno. Con l’app Eufy Security, inoltre, puoi ricevere delle notifiche se ti allontani troppo dall’oggetto collegato al tracker.
Come funziona il tracker Bluetooth AirTag? L’AirTag di Apple è un piccolo dispositivo circolare che sfrutta la tecnologia Bluetooth per aiutarti a ritrovare oggetti che tendi a perdere facilmente. Può essere collegato a qualsiasi cosa: ad esempio, puoi infilarlo in un portafoglio, riporlo in una valigia o in uno zaino, o persino agganciarlo al collare del tuo cane. Contrariamente a quanto pensano alcuni utenti riguardo a come funziona l’AirTag, questo dispositivo non utilizza la tecnologia GPS per il tracciamento, ma si basa sulla vasta rete di dispositivi iPhone. L’AirTag invia un segnale Bluetooth ai dispositivi vicini, collegandosi alla rete “Trova il mio” di Apple. I device che captano questo segnale ne calcolano la posizione in base alla sua potenza e la mostrano su una mappa. Il proprietario può quindi identificare rapidamente la posizione dell’oggetto smarrito. In pratica, se hai un dispositivo iOS con “Trova il mio” attivato, gli AirTag nelle vicinanze possono sfruttarlo per individuare la loro posizione. ;Ma non temere: questo sistema è sicuro, poiché tutte le connessioni sono anonime. Gli AirTag possono anche emettere un segnale acustico, utile se non riesci a trovare un oggetto a cui è attaccato. Attraverso l’app “Dov’è”, puoi attivare o disattivare il segnale sonoro per rintracciare chiavi, portafogli o qualsiasi altro oggetto smarrito. I tracker Apple sono sicuri? I dispositivi di tracciamento sono compatti, discreti e progettati per monitorare la posizione degli oggetti. Tuttavia, non sempre vengono utilizzati in modo appropriato. Alcuni malintenzionati, infatti, li hanno impiegati per mettere in atto delle attività di stalking, nascondendoli all’interno di automobili o negli oggetti personali delle loro vittime. Apple, però, ha cercato di contrastare l’uso improprio degli AirTag, apportando alcune modifiche al suo ecosistema. Ad esempio, se una persona si muove con un accessorio Bluetooth sconosciuto che utilizza la rete “Dov’è”, il suo dispositivo iOS 14.5 o versioni successive invierà una notifica. Inoltre, l’utente avrà la possibilità di forzare il dispositivo sconosciuto a emettere un suono o di disattivare il tracker tramite l’app “Dov’è”. Per quanto riguarda la sicurezza su dispositivi Android, Google ha rilasciato un aggiornamento della funzione “Trova il mio dispositivo”, che permette di rilevare tracker Bluetooth sconosciuti nelle vicinanze, inclusi gli Apple AirTag. Inoltre, Google sta continuando a lavorare con altri produttori con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la protezione degli utenti. Cosa cercare in un’alternativa all’AirTag Per utilizzare l’ecosistema di tracciamento di Apple, è necessario disporre di un dispositivo con iOS 14.5 o successivo. Inoltre, la funzione Precision Find, che permette di localizzare con precisione gli AirTag tramite istruzioni visive, è disponibile solo su iPhone 11 o modelli successivi. Pertanto, può non essere la soluzione ideale per tutti, poiché richiede necessariamente un dispositivo Apple specifico che in genere è abbastanza costoso. Per tale motivo, all’interno di questo articolo abbiamo esaminato alcune alternative agli AirTag. Se cerchi una soluzione più conveniente, alcune caratteristiche importanti da tenere a mente sono: Tecnologia: i tracker Bluetooth possono utilizzare diverse reti per determinare la loro posizione. Alcuni sfruttano la rete “Trova il mio” di Apple, mentre altri usano delle reti proprietarie. Portata: il raggio d’azione Bluetooth è un altro elemento molto importante, soprattutto in aree meno popolate. Ricorda che i tracker si basano sulla presenza di altri dispositivi nei dintorni per localizzarsi e non funzionano se non trovano delle connessioni disponibili. Suoni: molti tracker possono emettere un segnale acustico per facilitare la ricerca degli oggetti. Verifica che il dispositivo da te scelto sia dotato di questa funzionalità. Durata della batteria: Apple afferma che la batteria degli AirTag dura circa un anno. Altri tracker possono avere una durata maggiore o minore. Pertanto, abbi cura di scegliere il tipo di dispositivo che risponde meglio alle tue esigenze. Qual è l’alternativa all’AirTag di Apple più adatta a te? I dispositivi di tracciamento offrono vari vantaggi e svantaggi, quindi la scelta migliore dipende dalle tue specifiche necessità. Ogni tracker Bluetooth è progettato per situazioni diverse, perciò abbiamo creato una tabella di confronto per aiutarti a prendere una decisione informata.

Gli Apple AirTag funzionano tramite Bluetooth e hanno un raggio d’azione massimo di circa 100 metri in linea retta, senza ostacoli. Tuttavia, per tracciamenti a distanze maggiori, gli AirTag si affidano alla rete “Trova il mio” di Apple, che utilizza i dispositivi iOS nelle vicinanze per aggiornare la posizione del tracker, rendendo quindi possibile il ritrovamento anche a distanze molto più ampie. ), }, { question: ‘Esiste un’alternativa migliore ad Apple AirTag?’, answer: ( Sì, ci sono valide alternative all’Apple AirTag. Il Chipolo ONE Spot e l’Eeufy Security SmartTrack Link sono ottimi per chi vuole sfruttare la rete Apple. Il Tile Pro è compatibile con iOS e Android e offre un raggio d’azione molto ampio. Il Cube Shadow è ideale per chi cerca un tracker sottile, mentre il Samsung SmartTag è perfetto per utenti dotati di smartphone Samsung. ), }, { question: ‘Gli AirTag possono funzionare con i telefoni Android?’, answer: ( No, gli Apple AirTag non funzionano direttamente con i telefoni Android. Sono progettati per essere utilizzati esclusivamente con sistemi operativi iOS tramite la rete “Trova il mio” di Apple. Tuttavia, esistono delle alternative compatibili con telefoni Android, come Tile Pro, Cube Shadow e Samsung SmartTag, che offrono funzionalità molto simili. ), }, { question: ‘Google ha un equivalente di AirTag?’, answer: ( No, Google non ha ancora un proprio dispositivo di tracciamento simile all’AirTag. Tuttavia, diversi marchi, come Tile e Samsung, offrono dei tracker compatibili con la rete Google, che funzionano bene con telefoni sia Android che iOS. ), }, { question: ‘Quanto dura la batteria di un AirTag?’, answer: ( La batteria di un Apple AirTag dura circa un anno con un utilizzo normale. L’AirTag sfrutta una batteria CR2032 sostituibile, facilmente reperibile, che puoi cambiare una volta esaurita. Quando la batteria è quasi scarica, il tuo iPhone ti invierà una notifica per avvisarti. ), }, { question: ‘Quando suona l’AirTag?’, answer: ( L’Apple AirTag emette un segnale acustico in diverse situazioni:

1. Quando lo cerchi: puoi far suonare l’AirTag tramite l’app “Dov’è” per aiutarti a localizzarlo nelle vicinanze.

2. Quando è lontano dal proprietario: se un AirTag viene separato dal suo proprietario per un lungo periodo e si sposta con qualcuno che ha un dispositivo iOS, può emettere un suono per segnalare la sua presenza e prevenire il tracciamento non autorizzato.

3. Se viene rilevato da un dispositivo estraneo: se un iPhone rileva un AirTag sconosciuto che si muove con l’utente, riceverai una notifica e potresti far suonare l’AirTag per identificarlo. ), }, ]} />

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