WhatsApp è sicuro? Ecco i principali problemi di sicurezza
A livello di privacy, WhatsApp permette di limitare chi può vedere informazioni come l’ultimo accesso e la foto profilo, mentre Telegram offre opzioni di privacy più avanzate, fra cui un timer per l’autodistruzione dei messaggi. ), }, { question: ‘Chi può leggere i miei messaggi su WhatsApp?’, answer: ( WhatsApp utilizza un rigoroso sistema di crittografia end-to-end per proteggere la privacy delle comunicazioni degli utenti. Questo significa che, quando invii un messaggio su WhatsApp, solo tu (il mittente) e la persona o le persone nel gruppo (i destinatari) potete leggere effettivamente il contenuto. La crittografia end-to-end garantisce che i messaggi vengano convertiti in un formato illeggibile a eventuali soggetti terzi non appena lasciano il tuo dispositivo, e rimangano inaccessibili a chiunque altro fino a quando non avranno raggiunto il destinatario previsto.
Di conseguenza, né WhatsApp né terzi possono accedere al contenuto delle tue conversazioni. Questa misura di sicurezza impedisce che gli hacker, le autorità o qualsiasi altra entità esterna possano leggere i tuoi messaggi. La chiave di decrittazione è presente solo sui dispositivi degli utenti coinvolti nella conversazione, rendendo praticamente impossibile per chiunque esterno alla chat accedere ai messaggi. ), }, { question: ‘Qual è il significato di end-to-end? ‘, answer: ( Il termine “end-to-end” in riferimento alla crittografia descrive un metodo di sicurezza utilizzato per proteggere le comunicazioni digitali. Nella crittografia end-to-end, i messaggi vengono criptati (ossia convertiti in un codice segreto) sul dispositivo dell’utente mittente e rimangono in tale stato durante il loro percorso nella rete. Questi vengono poi decifrati solo sul dispositivo del destinatario. In questo modo nessuno, neanche il fornitore del servizio di messaggistica, gli operatori di rete, o eventuali soggetti terzi in grado eventualmente di intercettare il messaggio durante la trasmissione, siano in grado di leggerne il contenuto.
Questo metodo di crittografia è considerato uno degli standard più elevati per la protezione della privacy nelle comunicazioni digitali, poiché impedisce l’accesso ai dati sensibili da parte di occhi indiscreti. ), }, { question: ‘Qual è la chat più sicura?’, answer: ( La risposta dipende da vari fattori, tra cui il livello di crittografia fornito e desiderato, le politiche in tema di raccolta di dati personali e, più in generale, le pratiche di sicurezza dell’azienda. Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, si può comunque stilare una sorta di podio delle app di messaggistica che danno il meglio in termini di sicurezza:
1. Signal: dopo l’endorsement di Musk è diventata una delle app di messaggistica più conosciute e sicure disponibili. Utilizza un protocollo di crittografia end-to-end che è considerato il punto di riferimento del settore. Oltre alla crittografia, Signal offre funzionalità come messaggi che scompaiono, chiamate vocali e video, condivisione di file e chat di gruppo. La sua piattaforma è open-source, e Signal non conserva metadati e dati degli utenti, aumentando ulteriormente il livello della privacy.
2. Threema: un’altra app molto sicura che pone un forte accento sulla privacy. È un servizio a pagamento, che fornisce messaggistica testuale e vocale criptata, chiamate e condivisione di file. La particolarità di Threema è che non è necessario fornire un numero di telefono o un indirizzo email per registrarsi; gli utenti ricevono un ID casuale. Threema memorizza la quantità minima indispensabile dei metadati e i messaggi vengono cancellati dai server non appena sono stati consegnati.
3. Wickr: un’app di messaggistica che propone funzionalità di sicurezza molto solide. Si tratta anche in questo caso di una soluzione open-source che non raccoglie né dati degli utenti né metadati. Offre una funzione “shredder” (che evoca il distruggi documenti da ufficio) che elimina automaticamente tutte le conversazioni e i file condivisi sulla piattaforma dopo un periodo di tempo impostato. Wickr non richiede un numero di telefono o un indirizzo email per la registrazione.
Se è vero che app più note e usate come WhatsApp e Telegram offrono crittografia end-to-end, queste presentano anche alcune limitazioni rispetto alle 3 opzioni suggerite qua sopra. WhatsApp, ad esempio, pur essendo di facile utilizzo, è di proprietà di Facebook, con tutte le preoccupazioni sulla privacy che ne conseguono. Telegram, sebbene offra molte funzionalità, non offre la crittografia end-to-end come impostazione predefinita su tutte le chat. ), }, ]} />
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